Risorse e autoefficacia

Risorse e autoefficacia

BENESSERE

Il benessere è una condizione che coinvolge tutti gli aspetti della dimensione umana (biologica, psicologica e sociale) ed è fortemente correlato alla salute. L’incremento del benessere psicologico può difatti costituire un’importante strategia per aumentare la qualità di vita percepita, contrastare la vulnerabilità individuale alla malattia e portare ad una significativa diminuzione del disagio e del malessere grazie allo sviluppo delle capacità e delle risorse possedute.

Favorire il benessere e alleviare il disagio psicologico possono essere dunque intesi come due modi distinti (se pur complementari) di dirigersi verso un percorso di guarigione.

RISORSE PERSONALI

Le risorse personali sono importanti nella costruzione del benessere psicologico ed esse svolgono inoltre un ruolo di protezione dalla malattia e di promozione della salute.

Si tratta di variabili personali che non rappresentano veri e propri tratti di personalità, pur avendo comunque la caratteristica della stabilità, e che vengono piuttosto definite come risorse interne all’individuo.

Sono comunemente comprese fra le risorse personali:

  • l’autoefficacia;
  • il senso di controllo;
  • l’ottimismo;
  • l’hardiness.

AUTOEFFICACIA

L’autoefficacia è stata concettualizzata dallo psicologo Albert Bandura come la consapevolezza delle proprie capacità nel gestire adeguatamente le situazioni che si incontreranno.

La percezione di autoefficacia è quindi un senso di competenza personale, in specifici ambiti esperienziali, che si fonda su sentirsi “capace di” e che favorisce una migliore salute.

Secondo diversi ricercatori, gli individui con un alto senso di autoefficacia emettono giudizi positivi su di sé, sono attratti a scegliere obiettivi più elevati perché fiduciosi di avere a disposizione i mezzi per raggiungerli, e motivati anche in circostanze nuove dove hanno l’occasione di mettere alla prova le proprie abilità.

Grazie al loro atteggiamento efficace, usano al meglio le proprie risorse, limitando lo stress e la vulnerabilità ad ansia, depressione ed emozioni negative, e gestiscono, di conseguenza, in modo più efficace i fallimenti ed i processi decisionali.

Gli esiti sulla salute dovuti all’aumento dell’autoefficacia sono dunque:

  • fronteggiamento degli eventi stressanti;
  • modificazione dei comportamenti a rischio;
  • mantenimento dei comportamenti salutari;
  • protezione da / migliore gestione delle emozioni negative;
  • facilitazione della presa di decisione e mediazione tra intenzione/pianificazione e comportamento;
  • innalzamento della motivazione e dell’entità dello sforzo;
  • impegno e perseveranza in caso di insuccesso.