Il 13 e 14 dicembre 2019 si è svolto, presso l’Aula Magna ICS Maugeri di Pavia, il convegno intermedio SITCC (Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva) dal titolo: «Salute e cronicità nel nuovo millennio, una sfida per la psicoterapia».

Per tale occasione è stato presentato il poster: «Lo psicologo di domani: “linea-menti” un progetto sperimentale nel comune di Torino», prodotto dal dott. Michele Abbruscato, dalla dott.ssa Francesca Sordella, dal Prof. Ezio Risatti e dal Prof. Ivan De Marco.

Il poster descrive il punto di partenza del progetto “linea-menti” con la seguente premessa: «L’evolversi delle problematicità legate alla Salute ha posto l’accento sul potenziamento dell’assistenza territoriale come primo e più immediato presidio per le azioni di prevenzione e promozione della salute e quelle di cura ed assistenza. Ecco dunque che si prospetta una nuova figura professionale: lo psicologo territoriale (ribadito anche nella versione convertita in legge del “Decreto Calabria” a giugno 2019), ovvero un esperto in grado di accogliere il disagio psicologico dei pazienti, offrire un adeguato sostegno e indirizzare ognuno al servizio più adatto.»

Agli interessati è stato quindi spiegato che il progetto prevede quattro attività:

«1- Emergenza, in questa attività gli psicologi forniscono un supporto telefonico alla persona che si trova in un momento di disagio (pronto soccorso emotivo). Questa assistenza psicologica non costituisce ne sostituisce alcuna forma di consulenza clinica o terapia ma è un servizio teso a “fare il punto della situazione” per cercare di individuare le strade corrette e/o possibili per gestire l’emergenza nel qui ed ora.

2- Consulenza, l’attività consiste nell’offrire consulenze psicologiche al fine di orientare e dare uno spazio di accoglienza e ascolto a chi vive situazioni di difficoltà.

3- Prevenzione, gli psicologi offrono consulenze al fine di delineare fattori psicologici e comportamentali di rischio e di protezione per la salute biopsicosociale in diversi contesti di riferimento.

4- Formazione, gli psicologi sono chiamati a partecipare agli incontri di supervisione e formazione così da accrescere le proprie competenze professionali.»

E che:

«I destinatari diretti sono i residenti in Italia (inizialmente soprattutto quelli che abitano in Torino e provincia) ma lo spazio dei beneficiari si allarga non solo a questi soggetti, ma anche a tutta la comunità territoriale entro cui il progetto trova attuazione.»

La reazione dei colleghi psicologi e dei medici che hanno visionato il poster è stata positiva, sia per l’utilità sociale che il progetto potrà costituire per la popolazione sia per il riferimento che offrirà per chi opera nel campo della psicologia clinica.

In particolare è stato ritenuto molto apprezzabile il fatto che gli interventi siano tutti gestiti da psicologi già iscritti all’Albo, con una preparazione scientifica e professionalmente solida per sostenere gli obiettivi posti.

Prof. Ivan De Marco